Ingegneria Civile

Microtunnel, gasdotto TAP.

Nell’articolo “il gasdotto TAP“, Trans-Atlantic-Pipeline, abbiamo descritto la finalità dell’infrastruttura e i principali dati strutturali. L’obiettivo dell’articolo corrente è quello di descrivere la metodologia di scavo che ha permesso il collegamento del tratto marino del gasdotto “off-shore” a quello terrestre “on-shore” ovvero attraverso un microtunnel.

Visuale interna del microtunnel

Il microtunelling:

La tecnica del microtunnelling consente di posare condotte interrate senza necessità di realizzare trincee a cielo aperto, minimizzando l’impatto paesaggistico e ambientale dell’intervento. È quindi una tecnologia che si presta particolarmente per la realizzazione di interventi in ambito urbano, l’esecuzione di attraversamenti fluviali, ferroviari e stradali, oltre che per la posa di condotte in siti ad elevato interesse naturalistico ed archeologico. Lo scavo avviene mediante una talpa meccanica, è comandata da remoto e necessita di un pozzo di partenza che gli consenta di iniziare lo scavo alla quota prefissata. Il diametro dello scavo sarà quello della talpa.

Lo scavo è garantito dall’azione della testa fresante, la quale viene spinta verso il fronte di scavo grazie alla spinta di martinetti idraulici. Per sostenere il fronte di scavo si sfrutta solitamente una miscela di acqua e bentonite (fango bentonitico) in pressione, cosi da limitare il volume perso che potrebbe provocare cedimenti in superficie. Si utilizza il fango bentonitico perché garantisce una pressione tale da contrastare quella del terreno più quella di un eventuale falda. La miscela riempie la camera di scavo ovvero quella compresa tra la testa fresante e il resto della macchina, ovviamente è una zona a tenuta stagna. La macchina è realizzata con lo scopo di seguire il percorso che gli viene indicato da remoto, fornendo in continuazione i dati sulla propria posizione. Il materiale scavato viene condotto mediante la stessa macchina verso un impianto di separazione realizzato in cantiere, con l’obiettivo di riutilizzare parte del contenuto per i lavori.

Schema di funzionamento della talpa meccanica

Cantiere del TAP di Melendugno:

Il cantiere del microtunnel è stato realizzato ad una distanza di circa 600 m, dalla spiaggia di San Basilio nel comune di San Foca. L’area del cantiere è ottimizzata per occupare la minor superficie possibile evitando di sottrarre terreno agli uliveti circostanti. Per eseguire lo scavo del microtunnel è stato necessario realizzare un pozzo di scavo sfruttando una paratia di pali in calcestruzzo armato secanti e un tappo di fondo in jet-grouting.

Il cantiere predispone due grandi serbatori per lo stoccaggio di acqua e fanghi bentonitici necessari per lo scavo.

Il tunnel è lungo 1.54km e affiora ad una profondità di 27m dalla superficie del mare a 900m dalla costa, punto in cui la condotta prosegue sul fondale marino.

Lo scavo è eseguito mediante la talpa  Herrenknecht AVND 2000, lunga 26 metri. Al termine dello scavo la talpa è stata prelevata dal punto di fuoriuscita sul fondale della costa.

 

 

Fasi di realizzazione del punto di uscita del microtunnel

Panoramica dell’opera

La condotta offshore è posizionata dalla nave Castoro 6 di SAIPEM, una nave cantiere che ha lo scopo di assemblare i tubi mediante saldature speciali ed in seguito posizionarli sul fondo del mare per tutto il tratto di 105km che separa la costa italiana da quella albanese. La condotta viene spinta nel microtunnel fino ad arrivare alla valvola che la collegherà con il tratto di terra del gasdotto.

 

I lavori del gasdotto Tap sono quasi ultimati e al termine della fase di test si procederà con l’erogazione di gas a partire dall’Azerbaigian. Si prevede che il punto di interconnessione tra il gasdotto TAP e il sistema di trasporto di Snam Rete Gas in Italia sarà completato e pronto per il trasporto del gas entro metà novembre 2020.

Se ti è piaciuto l’articolo consigliamo la lettura de “il gasdotto TAP” nel quale spieghiamo lo scopo del gasdotto TAP e le principali caratteristiche dal punto di vista ingegneristico.

 

Fonti:

TAP

ICOP

 

 

Alessio Brunetti
Studente magistrale di Ingegneria Civile, da sempre affascinato dalle grandi opere civili. Ho intrapreso questo percorso di studi affinchè possa ottenere le conoscenze necessarie per realizzare ciò che ammiravo fin da piccolo.

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