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Il lancio dei record!

Il 30/05/2020 è una data storica: 9 anni dopo l’ultimo lancio dello space shuttle, degli astronauti partiranno dalla base spaziale americana di Cape Canaveral. Questa potrebbe sembrare una notizia secondaria se non fosse che per la prima volta si utilizzerà per il trasporto di astronauti una nuova capsula, la Dragon V2, non più la Soyouz russa, e il vettore Falcon 9, entrambi riutilizzabili! Avete capito bene, una volta che la capsula si è sganciata dal vettore quest’ultimo sarà in grado di ritornare sul suolo terrestre effettuando un vero e proprio atterraggio. L’obiettivo della missione sarà quello di portare a bordo della Stazione Spaziale Orbitante, due astronauti, Douglas Hurley e Robert Behnken.

La capsula, a differenza dell’encomiabile Soyouz (ormai datata), vedrà al suo interno una plancia di comando non più costituita di soli pulsanti, bensì anche di uno schermo touchscreen. Un’altra novità è la tuta spaziale degli astronauti, non sarà più voluminosa come quelle utilizzate fin qui ma comunque garantirà la stessa protezione migliorando il confort. Sono costituite come un unico pezzo, si infilano dal basso verso l’alto, sono ignifughe e sono in grado di pressurizzarsi in caso di perdita di ossigeno in cabina. Sono state realizzate su misura. Infine è d’obbligo approfondire il discorso del razzo vettore, è un prodotto unico, mai prima d’ora sono stati impiegati razzi in grado di atterrare, per questo tipo di missioni. Questo consente di abbattere enormemente i costi delle missioni, si pensi che un lancio dello space shuttle costava quasi un miliardo di dollari… ora il costo è circa 25 volte inferiore!

Lo sviluppo del razzo è costato circa 450 milioni di dollari a Space x e 400 milioni alla NASA. Sicuramente senza la lungimiranza di Elon Musk fondatore di Space X e di Tesla tutto ciò non sarebbe stato possibile fino ad ora. Si apre un nuovo capitolo della storia dello spazio, ora le aziende private come appunto Space X sono in grado di portare avanti progetti come questo permettendo cosi ad aziende nazionali come la Nasa di dedicarsi a progetti ben più costosi, come ad esempio ritornare sulla Luna o addirittura raggiungere Marte.

Per vedere il lancio in diretta:

Space x

Nasa

Focus

 

 

Fonte:

Chi ha paura del buio?

Alessio Brunetti
Studente magistrale di Ingegneria Civile, da sempre affascinato dalle grandi opere civili. Ho intrapreso questo percorso di studi affinchè possa ottenere le conoscenze necessarie per realizzare ciò che ammiravo fin da piccolo.

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