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Energia dalla strada

L’11 aprile 2017, In Svezia,  è stata inaugurata la eRoadArlanda, la prima strada che fornisce energia alle autovetture elettriche. Il tratto di strada è lungo appena 2 km e si trova a breve distanza dall’aeroporto svedese di Arlanda ( da qui il nome della strada). Si tratta di uno dei numerosi  progetti volti a ridurre del 70% le emissioni di CO2 del paese entro il 2030. Finanziato dall’Agenzia svedese per i trasporti stradali, la strada elettrificata in prima battuta, sarà utilizzata solo dai camion elettrici del servizio postale PostNord. L’idea non è dissimile dalle macchinine telecomandate sulle piste, la strada ha due binari metallici inseriti nell’asfalto ed in grado di trasmettere elettricità direttamente alle batterie del veicolo tramite un pattino su un “braccio” retrattile.

 

 

 

Come funziona

L’idea alla base è molto semplice: nel manto stradale al centro di ogni corsia, è installata una sorta di rotaia elettrificata alla quale i veicoli, progettati ed accessoriati con appositi bracci sotto la scocca, si posso collegare permettendo in questo modo il passaggio di corrente elettrica alle batterie. La ricarica viene effettuata solo in movimento: il sistema riconosce quando la vettura si ferma, interrompendo così il flusso di energia. Il processo è continuamente monitorato con dei software, permettendo l’addebito dei costi di consumo di energia all’utente.

Il sistema è totalmente sicuro sia per gli autoveicoli non dotati di questo sistema di ricarica, sia per i pedoni. Infatti il “cuore” dell’impianto è costituito da due binari (ciascuno dei quali suddiviso in sezioni da 50 m che vengono alimentate soltanto nel caso in cui il veicolo elettrico vi transiti al di sopra), collocati a 50-60 mm al di sotto del manto stradale. Il “braccio” di collegamento fra binari e veicolo si sgancia automaticamente dal contatto quando la vettura cambia di corsia. Il rischio per i pedoni, qualora passino sopra tale binario, è assolutamente nullo, infatti il binario, sfruttando il principio della conduzione elettrica, eroga energia elettrica solo quando rileva il campo d’ induzione magnetica generato dall’auto in transito.

Conduzione elettrica

Se ad un conduttore metallico si collega un generatore di tensione gli elettroni liberi iniziano a spostarsi in direzione del polo positivo. In questo modo si genera una corrente elettrica che tende a compensare questo squilibrio di carica. Nel nostro caso la tensione si crea quando l’automobile entra in contatto, attraverso il braccio, con il pattino, permettendo così il transito degli elettroni e la carica della batteria.

Vantaggi

“Studi condotti in Germania e in Svezia hanno dimostrato che c’è un’enorme differenza di costi tra un’ auto con grandi batterie e automobili con batterie piccole e strade elettriche”, ha detto Asplund (sviluppatore della tecnologia e fondatore della Elways) a The Local. La strada in Arlanda potrebbe facilitare la diffusione dell’ auto elettrica, oggi frenata dalla scarsa presenza di infrastrutture e colonnine di ricarica oltre che dai costi elevati delle macchine. La diffusione di questo sistema potrebbe incentivare quindi l’utilizzo di macchine elettriche anche per viaggi molto lunghi.

Inoltre bisogna tenere presente i costi di questa tecnologia che non sono così esagerati come si potrebbe pensare, infatti l’implementazione di 1km di strada costa circa 1mil di euro, circa 1/50 del costo di una linea tramviaria.

Di seguito il video della “strada al lavoro”:

World's first electrified road charges cars

This road can charge your car while you drive on it 🚘

Pubblicato da In The Know Innovation su Mercoledì 23 maggio 2018

 

Umberto Paloni
Laureato in Ingegneria Energetica presso l'Università di Roma Tor Vergata. Appassionato di sport e di musica. Sin da piccolo interessato all'energia e agli scambi energetici in tutte le sue forme, affascinato dall'energia solare e dalle tipologie di strumenti in grado di sfruttarla e convertirla.

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